Conclusione della Giornata Studio che apre nuovi interessanti spunti per il prossimo appuntamento

News Giornata Studio Monitoraggio 25 maggio 2022

La Giornata di Studio APCE erogata presso la struttura del Socio AUTOMA, dedicata al monitoraggio dei parametri di protezione catodica, ha avuto un’elevata partecipazione con oltre 70 presenze, tra i quali i gestori delle infrastrutture sia del trasporto che della distribuzione gas, società di servizio, produttori di apparati di monitoraggio, produttori di sonde di potenziale.

L’impiego delle sonde di potenziale è diventata oramai una realtà nell’industria del trasporto e distribuzione del gas: gli aspetti accademici e i risultati da campo, presentati e messi a confronto, convergono nell’importante conclusione che l’aggiornamento del sistema di monitoraggio, in accordo con quanto previsto dalla normativa internazionale UNI EN ISO 15589-1, porta ad un evidente miglioramento della potenzialità di analisi dell’efficacia dei sistemi di protezione catodica, e quindi, della sicurezza delle infrastrutture.

È emersa la necessità di acquisire esperienza nella valutazione del parametro elettrico “potenziale Eoff”, in quanto si integra al potenziale acquisito con le sonde, ma può essere impiegato per più obiettivi, ad esempio valutare i tempi di stabilità della protezione in assenza di corrente, piuttosto che escludere qualsiasi parametro spurio residuo restituito dalla sonda stessa. Diventa quindi fondamentale arricchire le banche dati con questo parametro, per poi armonizzare in modo pragmatico le linee guida per il suo utilizzo; questa tematica sarà oggetto di discussione nelle prossime giornate di studio.

Un altro focus importante riguarda l’attività del gruppo di lavoro per la revisione delle linee guida APCE; sussistono tutti i presupposti per riuscire a calare i nuovi requisiti normativi  nell’algoritmo attuale, senza stravolgere l’operatività acquisita dai gestori delle infrastrutture. Il gruppo di lavoro sta valutando alcune condizioni tecniche che si possono riscontrare nella conduzione ordinaria degli impianti, per i quali l’algoritmo può essere migliorato per meglio rappresentarle.

Evidente l’apprezzamento sulla valenza tecnica dell’evento arricchita anche dalle dimostrazioni pratiche sull’impiego delle sonde: il campo prove AUTOMA ha permesso di simulare la condizione di esercizio di una condotta in presenza di interferenze elettriche e su grande schermo è stato possibile apprezzare l’andamento dei parametri elettrici in tempo reale.

APCE, in stretta collaborazione con i propri soci, prosegue sulla strada dell’innovazione al servizio dell’integrità delle infrastrutture!

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